Ho scoperto che nella mia casa c'è una stanza segreta dove è sempre estate. Lì dentro custodisco una volontà spavalda e immemore del freddo invernale
e della seccatura di dover appesantire il corpo con cappotto e stivali.
Detesto le zavorre.
Fuori dalla mia casa è cominciata la dolce tregua autunnale.
L'aria al mattino si è fatta
frizzante e la luce dorata e trasparente di queste belle giornate dà una gioia
matura, senza l'ingannevole e tenero trionfalismo estivo.
Quest'anno ingannerò l'inverno, ho deciso così.Terrò aperta la porta della stanza segreta, sentirà il calore e non si avvicinerà.
Devo procurarmi un robusto fermaporta però, perchè il peso del vento è forte e potrebbe farla sbattere.
Ah come sarò contenta quando vedrò finalmente sciogliersi quelle grigie ombre ghiacciate che anno dopo anno (qualche volta anche fuori stagione) tornano a raffreddarmi lo spirito!
Già fremo nell'attesa, acquattata nel primo buio autunnale, inflessibile giustiziera.
Non mi piacciono i conti in sospeso.
I tarli che hanno preso dimora nel mio bagno ne sanno qualcosa.
Le farfalline della pasta anche.
Dunque siete avvertiti. Respingerò ogni assedio.
Domani
farfalline? tsk, dalle nostre parti si chiamavano in altro modo. giusto ieri ne parlavo con il bipede consore.
RispondiEliminacregneche: ricorda?
spero proprio che il freddo arrivi il più tardi possibile
saluti acciaccati
zia madama