martedì 21 agosto 2012

Penombre

Ho gli occhi pieni di verde.
E' verde il fruscio dei boschi, è verde l'aria, la macchina di mio suocero è verde bottiglia.
In Baden Wuttemberg la finestra della mia stanza era verde, affacciata su un enorme prato e sui boschi che lo contornavano.
La luce vibrava di un riso di ombre verdi, sommesso e quieto.
L'estate nei boschi è piena e sensuale. Stagione di trionfi e di promesse.
Così è il tempo sospeso, la vacanza. Il vuoto di presente, il languido fantasticare di vite diverse in altri luoghi.

Desideri alla brace.
Chissà se quest'anno il fuoco finalmente divamperà.



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